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Fisioterapia Olistica

Fisioterapia olistica: come affrontarla col metodo Mez® Fisioterapia olistica col metodo Mez®, lavorare sulla causa del problema. Iniziare un percorso terapeutico reale con la fisioterapista Monica Bellini, esclude il ” mordi e fuggi “ e chiede una COSTANTE fondamentale al conseguente risultato. Lavorare sulla causa significa abbandonare le proprie aspettative di guarigione immediata e di scomparsa del sintomo a favore di una reimpostazione che scioglie il nodo portante del problema con semplicità rinunciando alle proprie abitudini di movimento per trovare quello di origine che è inscritto in noi stessi. La maggior parte dei pazienti è legata a concetti di fisioterapia superata, scarsa d’ esito, di basso costo, immediata, solo fisica che raramente considera la globalità e l’unità psico – fisica, psico – motoria e quindi si presenta al varco con una massa mentale di aspettative preconfezionate dalle quali viene puntualmente deluso.  Il mio modo di lavorare è lento, costante, profondo, esclude il chimismo sostituendolo con fitoterapici, omeopatici, terapia vibrazionale che esclude la New Age, ma è scientificamente olistica basata sulla sapiente conoscenza che è l’ unione tra la formazione sanitaria e la formazione alternativa specialistica.  Fisioterapia olistica: un approccio nuovo alla cura La maggior parte dei pazienti è legata a concetti di fisioterapia superata, scarsa d’ esito, di basso costo, immediata, solo fisica che raramente considera la globalità e l’unità psico – fisica, psico – motoria e quindi si presenta al varco con una massa mentale di aspettative preconfezionate dalle quali viene puntualmente deluso.  Il mio modo di lavorare è lento, costante, profondo, esclude il chimismo sostituendolo con fitoterapici, omeopatici, terapia vibrazionale che esclude la New Age, ma è scientificamente olistica basata sulla sapiente conoscenza che è l’ unione tra la formazione sanitaria e la formazione alternativa specialistica.  Quindi inutile per il paziente provare per qualche seduta, tastare il terreno, andare al risparmio, pretendere ed imporre. Un vecchio paiolo di rame sporco ed incrostato da anni, non si pulisce in un attimo e se lo vuoi splendente e colmo di acqua limpida, ci vuole tempo. All’ inizio hai da lasciarti guidare. Perché nessun bambino impara a camminare se non gattona, si attacca per raggiungere la posizione eretta, lascia che due mani lo tengano, poi una fino ai primi passi e poi sicuro per sempre.  Il metodo Mez® è come imparare ad andare in bicicletta, come nuotare. Una volta appreso il movimento interiore, corretto, l’ unione tra il pensare e il muoversi, l’ unità posturale, è appreso per sempre. La vera terapia è un percorso a ritroso verso se stessi e la propria storia.

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Ernia Cervicale: cause, sintomi, rimedi.

Ernia del disco: sintomi, cause e rimedi. Ernia del disco o discale: cose da sapere sulla colonna vertebrale. Fondamentale sapere che l’ ernia non deve mai essere operata, se non perché CONCLAMATA, fuori uscita. Le ernie cervicali o lombo – sacrali sono l’ atto finale di cattivo trattamento e uso della colonna vertebrale.  Alcuni la chiamano spina dorsale, ma è quella dei pesci. Quella umana si chiama sempre e soltanto COLONNA VERTEBRALE, ed è composta da 32 vertebre.  A seconda di dove sono collocate, si dividono in: Cervicali la zona del collo. Dorsali (tutta la zona del tronco dove ci sono le costole). Sacrali e lombari (zona delle natiche, glutei, sedere).   Quando leggete: S.1 fino a 5 – vuole dire sacrali.  L 1 fino a 5 – vuole dire lombari.  D 1 fino a 12 – dorsali. C1 fino a 7 cervicali.  Tra una vertebra e l’ altra c’ è l’ ammortizzatore che si chiama DISCO INTERVERTEBRALE. Da questa piccola palla di tessuto deriva la parola ERNIA DEL DISCO. Un ernia non è altro che lo spostamento del disco tra una vertebra e l’ altra a causa della deformazione od usura della parte ossea o dura dello scheletro : la VERTEBRA.  Ernia del disco: causa del dolore. Le vertebre sono unite tra loro da delle corde; lacci elastici detti anche “legamenti intervertebrali”, proprio perché tra una vertebra e l’ altra, e dai muscoli.  Lo spostamento o avvicinamento delle vertebre e la loro deformazione è data dalle parti molli e dai muscoli, non dalle ossa. Quindi, se andate dal tanto di moda osteopata non risolve il problema se non momentaneamente perché il dolore è dato dai nervi. Che fuori escono tra una vertebra e l’ altra non dalle parti dure.  Il dolore è dato dal cattivo funzionamento muscolare, legamentoso e dall’ usura ed uso scorretto dei muscoli. L’ ernia è l’ apice di un accorciamento delle catene muscolari interconnesse tra di loro. E’ curabilissima, fino a quando non è fuori uscita, non rompe il sacco nel quale il disco è contenuto. Richiede la correzione corretta della POSTURA che non è altro che il POSTO dove devono stare i muscoli, i tendini, ed i legamenti.  Deleterio fare esercizi in palestra e di rinforzo con posizioni ed abitudini scorrette.  Ernia Cervicale: rimedio alle cause. Poco utile fare terapie contro il dolore all’ernia al disco di tipo elettro – medicale se non viene rimossa la causa che pigia il nervo che causa il male.  Inutile andare solo dall’ osteopata se non segue un lavoro di correzione prima passivo, svolto da me posturologa, e poi attivo ed adeguato dopo un buon lavoro che permette di sciogliere la tensione degli elastici e parti molli portanti.  Mai rivolgersi a massaggi che irritano. Mai rivolgersi a cure “fai da te”, soprattutto calde. Mai imbottirsi di medicinali. Sapere che un ottimo lavoro svolto da me dottore in fisioterapia, realmente con Master in posturologia post laurea, risolve per gradi e lentamente la CAUSA del problema e non il SINTOMO.  Per operarsi, per interventi cruenti e chirurgici c’ è sempre tempo, a mali estremi, estremi rimedi.  Se il paziente viene con la pretesa di togliere il dolore immediatamente, abituato a coprire l’ allarme che è il dolore, se viene cercando di cavarsela con tre sedute temporanee, non risolve la CAUSA che ha determinato in anni l’ apice dello spezzarsi del cattivo equilibrio muscolare: l’ernia.  Togliere il disco vertebrale è un intervento semplice, ma rischioso. Lavorare sul proprio equilibrio è impegnativo, ma l’ esito è PERMANENTE e rende autonomi nel movimento. Al paziente la scelta. Leggi anche l’articolo di Monica Bellini sul suo metodo di frequenzazione Mez®    

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